Studio Marini


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ASSISTENZA IMPIANTI – PANNELLI SOLARI

Le Fasi

19) - OPERE DI MURATURA E SPECIALISTICHE :

Prima fase: Assistenza agli impianti.

IMPIANTO DI RISCALDAMENTO ED IDRICO SANITARIO.
Preparazione degli impianti.

Assistenza all’idraulico per la realizzazione dell’impianto idrico sanitario.

Assistenza all'idraulico per la realizzazione della rete gas (cucina e caldaia).


I due bagni prevedono rispettivamente:
Bagno n°1- PIANO PRIMO : vasca idromassaggio, lavello, vaso e bidet.
Bagno n°2: PIANO TERRA un vaso, una doccia, un lavatoio o lavabo.
Attacchi LAVATRICE E LAVASTOVIGLIE
È prevista la predisposizione degli attacchi per la lavatrice. In cucina oltre agli scarichi per acqua calda e fredda sono previsti gli attacchi per la lavastoviglie.


IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO.
Preparazione dell’ impianto. Lavori specialistici costituenti l’assistenza all’operatore per la realizzazione dell’impianto di condizionamento. Apertura delle tracce, localizzazione dei tubi e di tutti gli altri elementi necessari per la futura localizzazione dell’impianto. Chiusura delle tracce nel muro e delle tubazioni a terra (cavallotti). Le assistenza sono riferiti a prodotti PLASBAU 3.

IMPIANTO ELETTRICO E IMPIANTO ALLARME.
Preparazione degli impianti. Lavori all’assistenza per la realizzazione dell’impianto elettrico e quello dell’allarme. Apertura delle tracce, localizzazione dei tubi e di tutti gli altri elementi (quadro di derivazione, prese, interruttori, ecc. ) chiusura delle tracce nel muro e delle tubazioni a terra (cavallotti). Le tracce sono aperte attraverso apposita strumentazione a caldo utilizzata su prodotti PLASBAU 3..



Nota del direttore dei lavori: RISCALDAMENTO
L'impianto di riscaldamento verrà valutato unitamente alla collaborazione con il Certificatore che alla fine dei lavori dovrà attestare la classificazione delle porzioni degli immobili. Le soluzioni analizzate riguardano il riscaldamento a pavimento, la soluzione di erogatori di aria calda e fredda con filtro autopulente dell'aria, senza trascurare il tradizionale calorifero in ghisa.
PRIMA SOLUZIONE: RISCALDAMENTO A PAVIMENTO. Fornitura e posa di una caldaia a condensazione posata all'esterno. Impianto realizzato attraverso la localizzazione di una serpentina al di sotto del massello (o simile) del pavimento.
SECONDA SOLUZIONE: EROGAZIONE DI ARIA CALDA. Fornitura di elementi all'interno di ogni singolo vano. Erogazione di aria calda e fredda. La proposta trova riscontro nei consumi in quanto molto elevato è il livello di contenimento delle temperature in ragione al costituzione del muro perimetrale.
TERZA SOLUZIONE: CALORIFERI IN GHISA E IN ALLUMINIO. Fornitura e posa di caloriferi normali, scaldasarviette nei bagni e di arredo. Caldaia esterna a tiraggio forzato.

Nota del direttore dei lavori: PANNELLI SOLARI
L'acqua calda, attraverso la localizzazione di un serbatoio di 200-300 litri sarà riscaldata per una sua parte di utilizzo mediande pannelli solari. L'impianto sarà eseguito in conformità alle vigenti normative.
L'impianto elettrico alimentato in ragione percentuale del 33% ed interamente predisposto, sarà alimentato per una parte con pannelli solari. Si sta valutando un'alimentazione a 3 klw

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